Allora dovresti leggere questo
Quando ci si mette a dieta con l’intento di dimagrire, nella maggioranza dei casi si pensa alla corsa come miglior alleato nella lotta al grasso, questo perché si ha l’idea di riuscire a "bruciare" il grasso attraverso la corsa. Ma è realmente il modo migliore per favorire il dimagrimento?
Partiamo da una domanda importante. Chi di voi ha sentito dire che per dimagrire bisogna correre mantenendo una frequenza cardiaca corrispondente a circa il 70% della vostra frequenza cardiaca massima (FCMax)? Vi hanno detto che se riuscivate a mantenere quella frequenza cardiaca durante la corsa avreste bruciato quintali di grasso in ogni allenamento. Bene, si sbagliavano!
Ora vi spiego il perché. Quando ci alleniamo, che sia in palestra, al parco, in piscina o dovunque vogliate, quello che facciamo è lavorare sulla massa magra, non sulla massa grassa. Anche se il nostro obiettivo è dimagrire quello che facciamo è utilizzare la massa muscolare per compiere un movimento. Che vi alleniate con i pesi, a corpo libero, facendo corsi oppure correndo quello che state facendo coinvolge la muscolatura che come combustibile principale utilizza gli zuccheri, infatti solo in minima parte prevede l’utilizzo dei grassi.
Per aiutarti a capire meglio ti farò un esempio pratico, in modo da toglierti ogni dubbio. Allora dovresti sapere questo!

QUANTO GRASSO CONSUMIAMO CON LA CORSA?
Sara pesa 55 kg e vuole perdere 5 kg di grasso per vedersi più in forma. Decide di correre utilizzando il cardiofrequenzimetro e rimanere intorno al 70% della sua FCMax per un’ora. Riesce a percorrere in tutto 9 km. Secondo la formula di Arcelli il suo dispendio calorico è di 1kcal/kg/km. Ovvero 1 x 55 x 9 = 495 kcal Questo è il consumo totale legato a quell’ora di corsa, ma quanto grasso ha bruciato Sara in un’ora di corsa?
Mediamente con una frequenza cardiaca intorno al 70% abbiamo un consumo legato per il 70% ai carboidrati e per il 30% ai grassi. Quindi calcoliamo il 30% di 495kcal. Ovvero 148 kcal. 1 grammo di grasso fornisce 9kcal ma nel corpo umano il grasso viene stoccato insieme all’acqua, per cui 1 kg di grasso corporeo apporta 7000 kcal e non 9000 kcal.
Sara ha quindi bruciato nella sua ora di corsa 148kcal/7= 21,1g di grasso (più acqua).
E voglio specificarti che è indifferente quanto tempo ci mette a percorrere quei km di corsa, contano soltanto quanti ne riesce a percorrere. Per raggiungere il suo obiettivo di perdere 5 kg di grasso, quante ore dovrebbe quindi correre? Ti risparmio il calcolo, TROPPE!
Diventa quindi evidente che non è importante quante calorie consumiamo durante l’allenamento, ma bensì quello che l’allenamento provoca nel nostro corpo, anche dopo aver finito. Noi non "bruciamo" quando ci alleniamo, ma quando siamo seduti sul divano a guardare la nostra serie tv preferita! O decidiamo di passare 6 ore in palestra tutti i giorni ad allenarci duramente oppure dobbiamo fare in modo che sia l’allenamento a cambiare il nostro stato metabolico.
Smettetela di chiedervi quante calorie state consumando, chiedetevi se l’allenamento che state facendo è in grado di migliorare l’efficienza metabolica del vostro corpo.
Contrariamente a quanto si pensa piuttosto che correre lentamente per un’ora, se vogliamo aumentare la nostra capacità di consumare energia, dobbiamo ridurre il tempo e aumentare l’intensità. Diciamo massimo 15-20 min correndo ad un’intensità abbastanza elevata.

Attività troppo blande o troppo intense risultano poco efficaci nel migliorare l’efficienza dei nostri mitocondri. I mitocondri sono le centrali energetiche del nostro corpo, che grazie all’ossigeno ci permettono di bruciare i vari derivati dei nutrienti che assumiamo con la dieta.
Solo mettendo in difficoltà la loro capacità di produrre energia possiamo ottenere un aumento della loro densità. Ma allora cosa dovremmo fare?
Ecco che ci viene in soccorso una tipologia di allenamento denominata HIIT.